La Federazione Russa (in russo: Российская Федерация), chiamata comunemente Russia, è un paese transcontinentale che si estende tra l'Europa e l'Asia, il più vasto stato del pianeta con una superficie di 17 098 242 km² (per oltre la metà quasi disabitato).
Confina con Norvegia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Bielorussia, Ucraina, Georgia e territori contesi di Ossezia del Sud e Abcasia, Azerbaigian, Kazakistan, Cina,Corea del Nord e Mongolia; come la Cina è lo stato al mondo con il maggior numero di stati limitrofi, considerando anche stati con ridotto riconoscimento internazionale gli stati confinanti con la Russia diventano 16 (vanno aggiunti Abcasia e Ossezia del Sud entrambe riconosciute dalla Russia). Inoltre possiede dei confini marittimi con il Giappone e gli Stati Uniti (attraverso lo stretto di Bering). È bagnata a nord ovest dal mar Baltico nel Golfo di Finlandia, a nord dal Mar Glaciale Artico, a est dall'oceano Pacifico e a sud dal mar Nero e dal mar Caspio. Nel 2013 contava circa 143,5 milioni di abitanti, ha come capitale Mosca ed è tradizionalmente suddivisa tra Russia europea e asiatica dalla catena montuosa degli Urali.
Il territorio è caratterizzato da 4 grandi aree pianeggianti, ad ovest la pianura russa che costituisce quasi tutta la parte europea del Paese e si eleva al massimo sui 200-300 metri; il Bacino Caspico, una depressione fra Mar Nero, basso corso del Volga e Mar Caspio che degrada sotto il livello del mare; il bassopiano della Siberia Occidentale ed infine la Siberia Orientale, che è invece un altopiano più mosso e variegato rispetto alle precedenti pianure.
In Russia si trovano il maggior lago del Mondo, il Mar Caspio (371.000 Km²) ed i due laghi maggiori europei, Ladoga (17.700 Km²) ed Onega (9.700 Km²); in Siberia è presente il Bajkal (31.500 Km²), il lago d'acqua dolce più profondo del Mondo (1.642 metri al massimo), settimo per estensione, e che contiene quasi 1/5 delle intere acque dolci del pianeta (esclusi ghiacciai e calotte polari). Sono presenti inoltre diversi grandi laghi artificiali, il Bacino di Samara ed il Bacino di Rybinsk lungo il Volga ed il Bacino di Bratsk sull'Angara i tre più ampi.
Molti fiumi russi raggiungono ovviamente lunghezze ragguardevoli, il maggiore è la Lena (4.337 Km), che nasce poco distante dal lago Bajkal e sfocia nel Mar Glaciale Artico, ed è il maggiore dei grandi fiumi siberiani, Irtys, Jenisej ed Ob' sono rispettivamente secondo, terzo e quinto corso d'acqua del Paese, al quarto posto troviamo invece il Volga, il più lungo fiume europeo.
L'isola di Sahalin, nel Pacifico Occidentale, con un'area di 76.400 Km² è la più grande della Russia, seguono Nuova Zemlya settentrionale (48.904 Km²) e Nuova Zemlya meridionale (33.275 Km²), nel Mar Glaciale Artico
Il clima della Russia è nel suo complesso di tipo continentale - subartico con gran parte del Paese soggetto ad inverni piuttosto rigidi, vista la latitudine e la conformazione del territorio; le zone più miti sono quelle vicino a Mar Nero e Mar Caspio.
La catena montuosa più imponente è quella del Caucaso, nel sud-ovest della Russia, qui si trova la cima più elevata del Paese il Monte Elbrus (5.642 metri); gli Urali dividono la parte europea da quella asiatica e si estendono per ben 2.500 chilometri in lunghezza e solo 160 in larghezza al massimo, ma non raggiungono grandi elevazioni, anzi in alcuni tratti presentano più carattere collinare che montuoso; altitudini superiori ai quattromila metri si raggiungono anche nelle catene montuose al confine con Kazakistan, Cina e Mongolia (Belucha 4.506 metri, nell'Altaj) e nella Siberia Orientale, in special modo nella Kamcatka (Kljuchevskaja Sopka 4.750 m.).
POPOLAZIONE
La catena montuosa più imponente è quella del Caucaso, nel sud-ovest della Russia, qui si trova la cima più elevata del Paese il Monte Elbrus (5.642 metri); gli Urali dividono la parte europea da quella asiatica e si estendono per ben 2.500 chilometri in lunghezza e solo 160 in larghezza al massimo, ma non raggiungono grandi elevazioni, anzi in alcuni tratti presentano più carattere collinare che montuoso; altitudini superiori ai quattromila metri si raggiungono anche nelle catene montuose al confine con Kazakistan, Cina e Mongolia (Belucha 4.506 metri, nell'Altaj) e nella Siberia Orientale, in special modo nella Kamcatka (Kljuchevskaja Sopka 4.750 m.).
POPOLAZIONE
Sebbene la Russia sia stata segnata da vere e proprie catastrofi demografiche ( in seguito alla rivoluzione,carestia provocata dalla collettivizzazione forzata delle terre, a causa della seconda guerra mondiale), la crescita della popolazione nel periodo sovietico è proceduta a ritmo sostenuto, soprattutto per l'immigrazione forzata dalle altre repubbliche sovietiche. Gli abitanti passarono dai 91 milioni del 1914 ai 102 milioni del 1950, fino a raggiungere il massimo storico di 148 milioni nel 1991. Tuttavia, dall'inizio degli anni novanta, la popolazione è fortemente diminuita, fino a sfiorare i 142 milioni. La causa della diminuzione della popolazione è da ricercarsi nel crollo delle nascite e nel contemporaneo aumento della mortalità che si sono verificate dopo la caduta dell'URSS. Ancora oggi, sebbene in via di diminuzione, il tasso di mortalità (13,5‰) è ancora molto alto rispetto alla media dei paesi sviluppati, mentre la speranza di vita degli uomini (64 anni) è assai bassa e risulta di ben 13 anni inferiore a quella femminile.Tali fattori hanno determinato un tasso di crescita naturale fortemente negativo (passato dal più 6,9‰ del 1986, ad un picco negativo di meno 6,5‰ nel 2000). I consistenti flussi migratori in uscita (tedeschi di Russia verso la Germania, ebrei verso Israele, russi in cerca di lavoro verso l'Europa occidentale) sono stati invece più che compensati negli ultimi anni dal ritorno di russi o russofoni dalle repubbliche ex-sovietiche: si calcola che in Russia vivano circa 10 milioni di immigrati clandestini (stima 2007).
Per arrestare il declino demografico, l'amministrazione Putin ha avviato un ambizioso programma di politica demografica, teso ad aumentare le nascite. Si tratta di una serie di provvedimenti che vanno da un taglio di alcune imposte per le coppie che abbiano più di due figli, ad un aiuto statale, comprendente sia una somma di denaro che una serie di bonus per i primi tre anni di vita del figlio, diretto alle giovani coppie per invogliarle a procreare più figli. Dal 2012 si è assistito ad un parziale successo della politica perseguita dal governo, che secondo le fonti ufficiali, sarebbe riuscita ad invertire il saldo negativo della popolazione per due anni di fila, tanto che nel 2013 si sarebbe registrato un incremento naturale pari a circa 100.000 unità. Tuttavia, l'attendibilità delle statistiche ufficiali è oggetto di dibattito tra gli studiosi. Gli esperti inoltre sostengono che sia ancora presto per parlare di un'inversione di tendenza, anche se, procedendo di questo passo, la popolazione russa potrebbe tornare a crescere ad un ritmo ottimale tra il 2018 e il 2020.
La Russia è scarsamente popolata in rapporto alla sua enorme estensione; la densità della popolazione è di 8 ab/km², maggiore nella parte europea della Russia, nella zona delle montagne degli Urali, e nella parte sud-orientale della Siberia. La Federazione Russa ospita molti differenti gruppi etnici e popolazioni indigene. L'80% della popolazione è composta da Russi etnici
La Russia è scarsamente popolata in rapporto alla sua enorme estensione; la densità della popolazione è di 8 ab/km², maggiore nella parte europea della Russia, nella zona delle montagne degli Urali, e nella parte sud-orientale della Siberia. La Federazione Russa ospita molti differenti gruppi etnici e popolazioni indigene. L'80% della popolazione è composta da Russi etnici
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